Parrocchia “Nostra Signora delle Nazioni in S. Eugenio Papa”

La Parrocchia "Nostra Signora delle Nazioni in S. Eugenio Papa" è sita in Palermo, Piazza Europa, n. 40, e fa parte del IV Vicariato dell'Arcidiocesi di Palermo.
La vita e le attività della Comunità Parrocchiale, a livello spirituale, culturale, ricreativo e sociale, hanno avuto inizio con la celebrazione della prima S. Messa e dell'investitura del primo ed attuale Parroco, don Felice Lupo, il 29 Giugno 1974 in una sala scantinato adibita a Chiesa, dove si è rimasti per 7 anni.
Il 28 Giugno 1981, quasi come un passaggio dalle "Catacombe" alla "Basilica" è stata inaugurata la nuova ed attuale Chiesa, costruita con le sole offerte dei fedeli.
Negli anni successivi è stato completato il complesso Parrocchiale con la costruzione dell'Auditorium "S. Eugenio Papa" con 400 posti a sedere e con un piccolo complesso sportivo polifunzionale e con un piccolo parco giochi.
L'interno della Chiesa, dopo la sua inaugurazione, è stato completato con il controsoffitto in dogato di rovere, con l'installazione dell'organo meccanico a canne di stile barocco tedesco a 26 registri e con il completamento degli arredi, quali le nuove panche curvilinee e con sedile anatomico e con il bellissimo Cenacolo di manifattura siciliana. Negli stessi anni sono state definite le vetrate istoriate con vetro colorato a massa.

Ulteriori dettagli si possono trovare nelle pagine storiche.

Il Sito, nella sua nuova veste, è realizzato da volontari che dedicano parte del loro tempo alla cura ed aggiornamento delle pagine. Cerchiamo di essere puntuali nell'aggiornamento e nel completare le pagine per dare un servizio a tutti i nostri fedeli in linea con i tempi. Vogliate pertanto comprendere e scusare eventuali piccoli errori e/o ritardi.

News

Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici

Domenica 5 Maggio 2024 - VI Domenica di Pasqua - Anno B

Antifona: Con voce di gioia date l'annuncio, fatelo giungere ai confini della terra: il Signore ha riscattato il suo popolo. Alleluia. (Cf. Is 48,20)
Prima Lettura: Anche sui pagani si è effuso il dono dello Spirito Santo. (At 10,25-26.34-35.44-48)
Salmo Responsoriale: Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia. (Sal 97 [98])
Seconda Lettura: Dio è amore. (1Gv 4,7-10)
Acclamazione al Vangelo: Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore, e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui. (Gv 14,23)
Vangelo: Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. (Gv 15,9-17)

L'opera d'arte scelta questa settimana per la VI Domenica di Pasqua, richiede un breve commento.
In questo dipinto di Henri-Camille Danger del 1892, vediamo una visione diversa del tema del Vangelo della Domenica: "Amatevi gli uni gli altri", che è anche uno dei titoli di questo dipinto. Assistiamo qui infatti alla "Trasgressione del Grande Comandamento" che ci affidato Gesù. La scena mostra cosa succede quando non ci amiamo: sullo sfondo c'è un villaggio in fiamme devastato dalla guerra, delle persone morte in primo piano e sullo sfondo, due cimiteri raffigurati, una tempesta che si scatena nell'angolo in alto a destra e, soprattutto, Cristo che non guarda, nel dolore più assoluto.
È alquanto raro trovare un dipinto in cui Gesù è raffigurato distogliendo lo sguardo dagli eventi e tenendosi la mano alla fronte, una posa molto toccante che ci obbliga a riflettere.

Qui la Liturgia per esteso

Supplica e Impegno del Cinque - Rosario delle e per le famiglie

Viviamo l’Impegno del Cinque. Chi propaga il Rosario è salvo!

La Visita del Quadro Pellegrino della Madonna di Pompei a Palermo ha lasciato nella Comunità dei fedeli molteplici segni.
Il segno più tangibile è stato la partecipazione di centinaia e centinaia di fedeli a questo grande evento mariano, celebrato dal 22 al 25 febbraio 2024 e voluto fortemente dal nostro Parroco, P. Felice Lupo.
Il primo segno spirituale è “l’Impegno del Cinque”, proposto dal Delegato del Vescovo di Pompei per la Missione Mariana, Mons. Francesco Paolo Soprano, al quale in tanti abbiamo aderito.
È la recita del Santo Rosario di Pompei ogni cinque del mese, un momento spirituale forte proposto dal Santuario di Pompei per invocare l’intercessione della Beata Vergine e in particolare per impetrare la santificazione del Beato Bartolo Longo, che lasciò la vita terrena il 5 ottobre del 1926, suo dies natalis.
Questa esperienza l'abbiamo già vissuta il mese scorso e in molti desiderano viverla ancora ogni mese.
Come il Beato raccolse l’invito a lui diretto: “Se cerchi salvezza, propaga il Rosario. Chi propaga il Rosario è salvo. È promessa di Maria”, anche noi siamo invitati ad intraprendere “una strada privilegiata per la salvezza: la strada della contemplazione dei misteri di Cristo, attraverso lo sguardo attento e premuroso di Maria, per realizzare un’esperienza comunitaria e individuale di conversione, di missionarietà, di servizio di carità e di costruzione della pace, come è nel carisma della Chiesa di Pompei.” (v. https://www.santuario.it/).
Saremo in una intensa comunione spirituale di preghiera con tutte le Parrocchie in Italia e in Europa che sono state visitate dal Quadro Pellegrino della Madonna di Pompei e che hanno aderito a questo forte impegno spirituale.

Per questo mese di maggio, mese Mariano, stante il fatto che il 5 è domenica e già le celebrazioni delle S. Messe domenicali impegnano notevolmente i nostri Sacerdoti e l'Assemblea, l'appuntamento per tutti è in Chiesa mercoledì 8 maggio:
- alle ore 12.00 per la solenne Supplica alla Madonna di Pompei;
- nel pomeriggio, subito dopo la S. Messa vespertina che sarà celebrata con inizio alle ore 18.00 per la recita del Santo Rosario di Pompei.
Non dimenticate di portare con voi anche il libretto del Rosario di Pompei e il fazzoletto bianco.

Ave Maria!